Non si può pensare di riunirsi alla propria fiamma se non si è arrivati all’unità da soli.
Nell’articolo di oggi vi voglio scrivere di un argomento che è sempre un po’ scottante e di cui ultimamente i miei Registri Akashici mi hanno voluto informare un po’. In particolare, ho un messaggio da dare al riguardo, ed è importante che arrivi a chi sta lavorando su di sé: non distraetevi pensando alla vostra fiamma. Se siete tra i pochi fortunati ad averla a fianco, bene. Rallegratevi: vuol dire che non solo potete realizzare l’unione di fiamma in questa incarnazione, ma significa anche avere la grande responsabilità di dover lavorare in due su di sé e di dover elevare parecchio le proprie frequenze per venire incontro alle dure esigenze evolutive della Nuova Era. Insomma, se siete in due, dovrete lavorare almeno il doppio, su voi stessi e sulla vostra coppia animica, proprio perché potete contare l’uno sull’aiuto e il sostegno dell’altra. Ma… e qui arriva il grande ma. Ma se siete tra i tanti che non incontreranno la fiamma in questa incarnazione, allora il messaggio per voi è, lavorate su voi stessi e concentratevi sulla vostra missione senza perdere tempo a cercare a tutti i costi di connettervi con la vostra fiamma, per sentirvi dire quanto le mancate, quando vi rincontrerete e sognare su quando finalmente potrete riunirvi. No… questo tipo di sogni ad occhi aperti non sono più concepibili per voi soldati e guerrieri di Luce che devono ogni giorno forgiare la propria corazza luminosa contro gli attacchi dei vampiri energetici, né sono utili ai tanti operatori di Luce e guaritori che hanno la grande missione di aiutare chi è un pochino più indietro nel percorso e necessita di supporto, e nemmeno è utile ai figli delle stelle, i cosiddetti starseeds, stare a crogiolarsi perché sentono la mancanza della loro fiamma (o della loro famiglia stellare, la loro casa; il messaggio qui è lo stesso). A nessuno di voi serve sprecare le vostre preziose energie nel tentativo di alleviare il dolore dato dal vuoto della vostra fiamma lontana.

Vi dirò di più, se non avete la vostra fiamma a fianco ora e non siete destinati ad incontrarla in questa incarnazione, cosa assai probabile per la maggior parte di voi, cercare a tutti i costi di “comunicare” con lei potrebbe essere addirittura controproducente. Io ho personalmente domandato ai miei registri riguardo la mia fiamma e questa è stata la risposta che ho ricevuto e mi è stato detto di condividerla, poiché potrebbe risuonare con diverse altre persone.
Il messaggio è che non solo non devo sapere nulla della mia fiamma ora, ma che non devo nemmeno sapere neppure se ce l’ho oppure no, poiché uno dei motivi per cui si sceglie di incarnarsi separati è proprio per permettere all’anima incarnata di sperimentare la lontananza dalla propria fiamma e in definitiva apprendere la dura letcio del non attaccamento, del sentirsi Uno, interi, anche senza di lei. Non si può pensare di riunirsi alla propria fiamma se non si è arrivati all’unità da soli. Quindi per me ora è addirittura meglio non sapere proprio nulla di lei e non pensarci. A maggior ragione se vi trovate in una situazione sentimentale simile alla mia, ad esempio io sono sposata e ho figli, e i miei registri mi hanno detto che anche per questo è meglio per me rimanere focalizzata nel mio qui ed ora. E il mio presente ora prevede queste persone, queste anime nella mia vita e mi devo occupare di crescere con loro al mio fianco, non di rifugiarmi nei sogni di speranza dell’incontro con la fiamma.
La felicità è a portata di mano di tutti, qui e in questo momento, non sono quando parliamo di meditazione e altri temi newageisti, ma anche quando parliamo delle nostre sofferenze terrene d’amore, dei nostri problemi relazionali di coppia, delle nostre difficoltà a trovare o a tenerci la persona giusta a fianco, dei legami karmici… insomma di tutta quella che è la nostra realtà ora, va accolta nella sua totalità e dobbiamo comprendere appieno che davvero ogni cosa che accade ha uno scopo, un significato profondo per noi e non va sottovalutata o ignorata. Ogni cosa, e specialmente le cose che ci fanno soffrire, meritano la nostra attenzione, la nostra osservazione non giudicante e infine la nostra accettazione di cuore aperto. Naturalmente con questo mio discorso non voglio condannare chi, magari proprio attraverso i Registri Akashici o altre tecniche di Channeling, comunica regolarmente con la propria fiamma, o non voglio e non mi permetterei mai di dirvi se la relazione che avete ora o che avete avuto sia o meno rapporto di fiamma. Anzi, quello che voglio esaltare è esattamente che tutto è perfetto così come è: se già comunicate o sentite vicini a voi la vostra fiamma è giusto che sia così e dovete ritenervi fortunati, ma se così non è, non affliggetevi. Inoltre, so che molti di voi magari sognano ancora a occhi aperti l’amore romantico, la storia d’amore coinvolgente che ci prende tutti i nostri corpi e dura in eterno, ma, ancora una volta, voglio dirvi, non perdete il giusto focus: se siete davvero anime risvegliate, allora sapete e sentite ben dentro di voi che siete esseri di Luce eterni ed immortali, perciò cosa volete che sia una parentesi mortale in cui non avete vissuto la fiaba romantica dell’amore di fiamma, quando se invece vi concentrate sul lavoro sul vostro corpo di gloria, potete accedere all’immortalità, alla vera riunione di fiamma nelle sfere celesti, nel regno di Dio, dove vivrete eternamente nell’Amore Cosmico Universale? Cosa vuol dire attendere qualche incarnazione? Cosa è davvero sacrificarsi per svolgere appieno il proprio percorso di anime e raggiungere la sorgente? Il senso di tutto questo è se siete con la vostra fiamma ora, buon per voi; se siete in contatto con lei e lei vi guida e amorevolmente vi supporta da altre dimensioni, buon per voi; se siete “da soli”, buon per voi lo stesso, spostate però il vostro focus su quello che conta davvero. Identificatevi con la vostra anima (che è già Uno), amate totalmente ed incondizionatamente voi stessi, e la vostra fiamma, dall’alto, non potrà che guardarvi fiera di voi in attesa del vostro incontro, che avverrà nel momento perfetto.