Gli inganni della mente sono molti, e bisogna imparare a discernere dove si trova la verità.
Ci sono alcune persone che credono di poter giudicare il tuo percorso spirituale. Ci sono alcune persone che sol perché praticano yoga tutte le mattine pensano di essere migliori di chi magari ha ancora un lavoro da impiegato. Ci sono persone che si sentono superiori ad altri sol perché stanno sedute a meditare ogni giorno almeno mezz’ora (ma magari poi inveiscono perché il traffico gli fa fare tardi all’appuntamento al loro centro zen). Ci sono persone che pensano che per essere risvegliati spiritualmente si debba per forza, tutti, avere le stesse idee politiche, ecologiche, alimentari, religiose… e così via. Insomma, ci sono persone che pensano di essere sulla via del risveglio spirituale, ma in realtà hanno trovato solo un altro modo di ingannare sé stessi e rimanere ancora una volta intrappolati nella Matrix, nella materia illusoria, nel giudizio. Sono le persone che hanno preso il proprio ego e lo hanno travestito da anima: ma ego rimane, infatti vivono nel giudizio. Ed il giudizio è proprio la caratteristica dominante di queste persone. Pretendono di avere loro e loro soltanto la risposta a tutte le domande della vita, pretendono di avere sempre ragione, e non solo riguardo alle loro questioni personali, ma anche quelle degli altri.
Attenti a non cadere nella trappola dell’ego spirituale, l’ego mistico. Quando essere “spirituali” diventa alla pari di un tratto della personalità di una persona, diventa una nuova, ennesima, etichetta che vi siete dati, non state facendo altro che autoilludervi nuovamente. Ed intendiamoci, è una trappola in cui presto o tardi si cade quasi tutti. Però, e qui viene il bello, se riuscite ad uscire da questi meccanismi (proprio nel senso che sono schemi meccanici, addormentati) vi potete facilmente rimettere in carreggiata, ed anzi imparerete a riconoscere subito le prime avvisaglie di questa situazione. Altrimenti, riuscire a svegliarsi da questo nuovo torpore è ancora più difficile e quindi poi si rischia di scadere nel new age tossico, fatto per l’appunto di tante etichette, finta contro-opinione e mancanza di vero e profondo lavoro su di sé. Perciò dico sempre, cercate sempre di ascoltare il vostro cuore: ogni percorso è unico e chi cerca di convincervi del contrario vi sta manipolando (magari pur avendo buone intenzioni). Se rimanete centrati nel cuore, non importa quello che faranno o diranno gli altri, ma voi saprete discernere ciò che è giusto e reale per voi, da ciò che può esservi nocivo. Non perdete mai il vostro centro di gravità.
